IL CARATTERE
Tenero, dolce, garbato, amorevole, equilibrato e soprattutto intelligentissimo, è un micione veramente speciale coi suoi modi gentili, un’innocenza disarmante, candore smisurato e un’espressione angelica. Il Ragdoll instaura un profondo legame affettivo con il suo compagno umano, da cui peraltro dipende totalmente, è perfetto per la vita in
appartamento mentre all’esterno è sconsigliato mandarlo perché è ingenuo, fiducioso, non ha forti istinti predatori e non sa cavarsela in caso di pericolo. Per il suo carattere mite e tollerante, convive in armonia con bambini ed altri animali, è molto presente e giocherellone e costantemente alla ricerca di affetto e carezze. E’ un perfetto micio da
compagnia, un amico insostituibile e, per le sue innate ed indiscutibili doti di estrema socievolezza e sensibilità, è adatto per programmi di pet-therapy. Il Ragdoll ama il contatto fisico tanto da diventare quasi appiccicoso, è per lui essenziale la nostra presenza, viaggia senza creare problemi e si adatta facilmente ai cambiamenti ambientali.
LE ORIGINI
Le origini della razza Ragdoll risalgono alla paziente selezione di un’allevatrice californiana Ann Baker, che, partendo dall’accoppiamento di una gatta comune di color bianco con un maschio di cui non si hanno notizie certe, ottenne cuccioli particolarmente docili ed affettuosi, caratterizzati dalla totale mancanza di aggressività e dalla capacità di abbandonarsi completamente tra le braccia dei loro padroni. La selezione di queste caratteristiche nelle generazioni che seguirono, diede luogo alla progressiva definizione di questa razza felina, fino ad arrivare al suo riconoscimento ufficiale. Il nome della razza deriva dai termini, in lingua madre, “rag” e “doll”, traducendo in italiano “bambola di pezza”, in quanto manifesta la sua incondizionata fiducia nei nostri confronti diventando molle
e morbido proprio come un peluche.
LA STRUTTURA
Fisicamente il Ragdoll è massiccio ed imponente, soprattutto il maschio, ed i suoi profondi occhi blu gli conferiscono un aspetto dolce ed al contempo misterioso, tipico della razza. La sua gorgiera, il collare di pelo fitto e lungo che gli cinge il collo, forma una specie di giubbotto di pelo che spesso rimane folto e vaporoso pure nel periodo estivo dopo la muta. Il mantello, soffice e semi-lungo, ha una pigmentazione “colorpoint” con una base
chiara ed una colorazione più intensa su tutte le punte (muso, orecchie, zampe, coda).
Varietà e colorazioni.
Esistono tre varietà di Ragdoll, a seconda della distribuzione del colore bianco.
- Il “colorpoint” dove non è presente il bianco assoluto, presenta la classica colorazione a fondo chiaro con le punte colorate (a motivo siamese).
- Il “mitted” è molto simile al colorpoint ma presenta guantini bianchi alle zampe anteriori, stivaletti bianchi a quelle posteriori, mento ed una striscia continua di bianco sulla pancia.
- Il “bicolor” presenta una sorta di V rovesciata bianca sulla mascherina del muso, le zampe, la pancia, il mento e la gorgiera sono bianchi, il corpo chiaro con le altre punte colorate ed il dorso macchiato da zone di colore più intenso.
I colori tradizionali del Ragdoll sono il seal (punte marrone scuro), il blu (punte grigio-blu), il chocolate (punte marrone chiaro) e lilac (punte grigio chiaro-lilla).
Abbiamo poi i colori crema e rosso, tortie e il disegno tigrato (linx o tabby) che può geneticamente essere trasmesso su tutti i colori e varietà.